| PZN | IT030918229 |
| Производитель | Baxter Spa |
| Форма | Раствор для капельниц |
| Ёмкость | 0 |
| Рецепт | да |
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3.04 €
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ELETTROLITICA REIDRATANTE BAXTER I SOLUZIONE PER INFUSIONE
Elettrol Reid I - Fl 250ml
Elettrol Reid I - 20fl 500ml
Elettrol Reid I - 20sacc 500ml
Elettroliti.
1000 ml contengono: sodio (S)-lattato soluzione al 60% 9,66 g; sodio cloruro 4,00 g; potassio cloruro 2,70 g. mEq/litro: Na+ 120; K+ 36; Cl-104; lattato 52. Osmolarita' teorica (mOsm/litro) 312; pH 5,5-7,0.
Acqua per preparazioni iniettabili, acido cloridrico (correttore di pH).
Reintegrazione di fluidi e di elettroliti. Trattamento degli stati di acidosi metabolica lievi o moderati, ma non gravi.
Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti; grave insufficienza renale; ipernatremia; pletore idrosaline; iperkaliemia o nei casi di ritenzione di potassio; malattia di Addison non trattata; disidratazione acuta; crampi da calore; acidosi lattica; alterazione dei processi ossidativi che impediscono l'utilizzazione del lattato (shock, ipossiemie); alcalosi metabolica e respiratoria.
La soluzione e' isotonica con il sangue e deve essere somministrata per infusione endovenosa con cautela e a velocita' controllata di infusione. Agitare bene durante la preparazione e prima dell'uso. La dose e'dipendente dall'eta', peso e condizioni cliniche del paziente. Il med icinale deve essere somministrato con precauzione solo a funzionalita'renale integra e ad una velocita' non superiore a 10 mEq potassio/ora . Adulti: generalmente la dose e' di 2 litri/die, somministrati ad unavelocita' di infusione di circa 300 ml/ora. Bambini: nei bambini la s icurezza e l'efficacia del medicinale non sono state determinate.
Conservare nella confezione originale e nel contenitore ermeticamente chiuso. Non refrigerare o congelare.
Per la presenza di sodio, usare con cautela in pazienti con scompenso cardiaco congestizio, insufficienza renale grave e in stati clinici associati ad edemi con ritenzione idrosalina; in pazienti in trattamentocon farmaci ad azione inotropa cardiaca o con farmaci corticosteroide i o corticotropinici. I sali di sodio devono essere somministrati con cautela in pazienti con ipertensione, insufficienza cardiaca, edema periferico o polmonare, funzionalita' renale ridotta, pre-eclampsia, o altre condizioni associate alla ritenzione di sodio. Per la presenza dipotassio, la somministrazione deve essere guidata attraverso elettroc ardiogrammi seriati; la potassiemia non e' indicativa delle concentrazioni di potassio cellulari. Alte concentrazioni plasmatiche di potassio possono causare morte per depressione cardiaca, aritmie o arresto. Per evitare intossicazioni da potassio, l'infusione deve essere lenta. Il medicinale deve essere somministrato con cautela in pazienti: con insufficienza renale (la somministrazione di soluzioni contenenti ioni potassio in pazienti con diminuita funzionalita' renale, puo' causare ritenzione di potassio); con insufficienza cardiaca, in modo particolare se digitalizzati; con insufficienza surrenalica; con insufficienza epatica; con paralisi periodica familiare; con miotonia congenita; nelle prime fasi post-operatorie. Durante l'infusione del medicinale e' fondamentale il monitoraggio dell'elettrocardiogramma ed e' buona normamonitorare il bilancio dei fluidi, gli elettroliti, l'osmolarita' pla smatica e l'equilibrio acido-base. Usare subito dopo l'apertura del contenitore. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibili. Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non puo' essere utilizzato.
L'uso di farmaci quali diuretici risparmiatori di potassio potrebbe aumentare il rischio di iperkaliemia, in particolare in presenza di disfunzione renale. Pertanto, in tali casi e' necessario monitorare strettamente i livelli sierici di potassio. L'uso di farmaci quali ACE-inibitori che causano una diminuzione dei livelli di aldosterone, possono portare a ritenzione di potassio. Pertanto e' necessario monitorare strettamente i livelli sierici di potassio. I corticosteroidi sono associati con la ritenzione di sodio e acqua, con conseguente edema e ipertensione: pertanto, e' necessario usare cautela nella somministrazione contemporanea di sali di sodio e corticosteroidi.
Patologie gastrointestinali: disturbi gastrointestinali, sete, ridottasalivazione, nausea, vomito, diarrea, dolori addominali. Patologie de l sistema nervoso: disturbi neuromuscolari, parestesie, paralisi flaccide, debolezza, confusione mentale, cefalea, vertigini, irrequietezza,febbre, irritabilita', rigidita' muscolare, convulsioni, coma, morte. Patologie cardiache: aritmie, disturbi della conduzione, scomparsa de ll'onda P, allargamento del QRS nel tracciato elettrocardiografico, arresto cardiaco, tachicardia. Disturbi psichiatrici: sonnolenza, stati confusionali. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: dispnea, arresto respiratorio, edema polmonare. Patologie dell'occhio: ridotta lacrimazione. Patologie renali e urinarie: insufficienza renale. Patologie vascolari: ipotensione, ipertensione, edema periferico. Disordini dell'equilibrio idrico ed elettrolitico: ipernatriemia, ipervolemia, ipercloremia, iperosmolarita', ipocalcemia, acidosi metabolica. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: episodi febbrili, infezione nel sito di infusione, dolore o reazionelocale, irritazione venosa, trombosi o flebite venosa che si estende dal sito di infusione, stravaso, necrosi tissutale.
Non sono disponibili dati su possibili effetti negativi del medicinalequando somministrato durante la gravidanza o l'allattamento o sulla c apacita' riproduttiva. Pertanto, il medicinale non deve essere usato durante la gravidanza e durante l'allattamento, se non in caso di assoluta necessita' e solo dopo aver valutato il rapporto rischio/beneficio.
ELETTROLITICA REIDRATANTE BAXTER I SOLUZIONE PER INFUSIONE
Elettrol Reid I - Fl 250ml
Elettrol Reid I - 20fl 500ml
Elettrol Reid I - 20sacc 500ml
Elettroliti.
1000 ml contengono: sodio (S)-lattato soluzione al 60% 9,66 g; sodio cloruro 4,00 g; potassio cloruro 2,70 g. mEq/litro: Na+ 120; K+ 36; Cl-104; lattato 52. Osmolarita' teorica (mOsm/litro) 312; pH 5,5-7,0.
Acqua per preparazioni iniettabili, acido cloridrico (correttore di pH).
Reintegrazione di fluidi e di elettroliti. Trattamento degli stati di acidosi metabolica lievi o moderati, ma non gravi.
Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti; grave insufficienza renale; ipernatremia; pletore idrosaline; iperkaliemia o nei casi di ritenzione di potassio; malattia di Addison non trattata; disidratazione acuta; crampi da calore; acidosi lattica; alterazione dei processi ossidativi che impediscono l'utilizzazione del lattato (shock, ipossiemie); alcalosi metabolica e respiratoria.
La soluzione e' isotonica con il sangue e deve essere somministrata per infusione endovenosa con cautela e a velocita' controllata di infusione. Agitare bene durante la preparazione e prima dell'uso. La dose e'dipendente dall'eta', peso e condizioni cliniche del paziente. Il med icinale deve essere somministrato con precauzione solo a funzionalita'renale integra e ad una velocita' non superiore a 10 mEq potassio/ora . Adulti: generalmente la dose e' di 2 litri/die, somministrati ad unavelocita' di infusione di circa 300 ml/ora. Bambini: nei bambini la s icurezza e l'efficacia del medicinale non sono state determinate.
Conservare nella confezione originale e nel contenitore ermeticamente chiuso. Non refrigerare o congelare.
Per la presenza di sodio, usare con cautela in pazienti con scompenso cardiaco congestizio, insufficienza renale grave e in stati clinici associati ad edemi con ritenzione idrosalina; in pazienti in trattamentocon farmaci ad azione inotropa cardiaca o con farmaci corticosteroide i o corticotropinici. I sali di sodio devono essere somministrati con cautela in pazienti con ipertensione, insufficienza cardiaca, edema periferico o polmonare, funzionalita' renale ridotta, pre-eclampsia, o altre condizioni associate alla ritenzione di sodio. Per la presenza dipotassio, la somministrazione deve essere guidata attraverso elettroc ardiogrammi seriati; la potassiemia non e' indicativa delle concentrazioni di potassio cellulari. Alte concentrazioni plasmatiche di potassio possono causare morte per depressione cardiaca, aritmie o arresto. Per evitare intossicazioni da potassio, l'infusione deve essere lenta. Il medicinale deve essere somministrato con cautela in pazienti: con insufficienza renale (la somministrazione di soluzioni contenenti ioni potassio in pazienti con diminuita funzionalita' renale, puo' causare ritenzione di potassio); con insufficienza cardiaca, in modo particolare se digitalizzati; con insufficienza surrenalica; con insufficienza epatica; con paralisi periodica familiare; con miotonia congenita; nelle prime fasi post-operatorie. Durante l'infusione del medicinale e' fondamentale il monitoraggio dell'elettrocardiogramma ed e' buona normamonitorare il bilancio dei fluidi, gli elettroliti, l'osmolarita' pla smatica e l'equilibrio acido-base. Usare subito dopo l'apertura del contenitore. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibili. Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non puo' essere utilizzato.
L'uso di farmaci quali diuretici risparmiatori di potassio potrebbe aumentare il rischio di iperkaliemia, in particolare in presenza di disfunzione renale. Pertanto, in tali casi e' necessario monitorare strettamente i livelli sierici di potassio. L'uso di farmaci quali ACE-inibitori che causano una diminuzione dei livelli di aldosterone, possono portare a ritenzione di potassio. Pertanto e' necessario monitorare strettamente i livelli sierici di potassio. I corticosteroidi sono associati con la ritenzione di sodio e acqua, con conseguente edema e ipertensione: pertanto, e' necessario usare cautela nella somministrazione contemporanea di sali di sodio e corticosteroidi.
Patologie gastrointestinali: disturbi gastrointestinali, sete, ridottasalivazione, nausea, vomito, diarrea, dolori addominali. Patologie de l sistema nervoso: disturbi neuromuscolari, parestesie, paralisi flaccide, debolezza, confusione mentale, cefalea, vertigini, irrequietezza,febbre, irritabilita', rigidita' muscolare, convulsioni, coma, morte. Patologie cardiache: aritmie, disturbi della conduzione, scomparsa de ll'onda P, allargamento del QRS nel tracciato elettrocardiografico, arresto cardiaco, tachicardia. Disturbi psichiatrici: sonnolenza, stati confusionali. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: dispnea, arresto respiratorio, edema polmonare. Patologie dell'occhio: ridotta lacrimazione. Patologie renali e urinarie: insufficienza renale. Patologie vascolari: ipotensione, ipertensione, edema periferico. Disordini dell'equilibrio idrico ed elettrolitico: ipernatriemia, ipervolemia, ipercloremia, iperosmolarita', ipocalcemia, acidosi metabolica. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: episodi febbrili, infezione nel sito di infusione, dolore o reazionelocale, irritazione venosa, trombosi o flebite venosa che si estende dal sito di infusione, stravaso, necrosi tissutale.
Non sono disponibili dati su possibili effetti negativi del medicinalequando somministrato durante la gravidanza o l'allattamento o sulla c apacita' riproduttiva. Pertanto, il medicinale non deve essere usato durante la gravidanza e durante l'allattamento, se non in caso di assoluta necessita' e solo dopo aver valutato il rapporto rischio/beneficio.