PZN | IT034562064 |
Производитель | Fresenius Kabi Italia Srl |
Форма | Раствор для капельниц |
Ёмкость | 0 |
Рецепт | да |
189.65 €
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AMINOVEN 10% SOLUZIONE PER INFUSIONE
Aminoven - 10fl 500ml 10%
Aminoven - 6fl 1000ml 10%
Soluzioni endovena.
Isoleucina; leucina; lisina acetato; metionina; fenilalanina; treonina; triptofano; valina; arginina; istidina; alanina; glicina; prolina; serina; tirosina; taurina.
Acido acetico glaciale; acqua per preparazioni iniettabili.
Apporto di aminoacidi come parte di un regime di nutrizione parenterale; le soluzioni di aminoacidi devono essere somministrate generalmentein associazione con adeguate quantita' di supplementi energetici.
La somministrazione di farmaco e' controindicata nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni. Come per tutte le soluzioni di aminoacidi, la somministrazione di medicinale e' controindicata nelle seguenti condizioni: disturbi del metabolismo degli aminoacidi, acidosi metabolica, insufficienza renale senza emodialisi o trattamento di emofiltrazione, insufficienza epatica avanzata, sovraccarico di liquidi, shock, ipossia, insufficienza cardiaca scompensata.
Il fabbisogno giornaliero di aminoacidi dipende dal peso corporeo e dalle condizioni metaboliche del paziente. La dose massima giornaliera varia a seconda delle condizioni cliniche del paziente e puo' anche cambiare da un giorno all'altro. Il tempo di infusione raccomandato e' quello necessario per fornire una infusione continua per almeno 14 ore fino a 24 ore, a seconda della situazione clinica. La somministrazione in bolo non e' raccomandata. La soluzione viene somministrata fino a quando e' richiesta una nutrizione parenterale. Adulti: dosaggio 10-20 ml per kg di peso corporeo/die (equivalenti a 1,0-2,0 g di aminoacidi per kg di peso corporeo/die), corrispondenti a 700-1400 ml di farmaco 10%/die per un peso corporeo di 70 kg. Velocita' massima di infusione:1,0 ml di farmaco 10% per kg di peso corporeo/ ora (equivalenti a 0,1 g di aminoacidi per kg di peso corporeo/ora). Dose massima giornalier a: 20 ml per kg di peso corporeo/die (equivalenti a 2,0 g di aminoacidi per kg di peso corporeo/die) corrispondenti a 1400 ml di farmaco 10%o 140 g di aminoacidi per un peso corporeo di 70 kg. Popolazione pedi atrica: non sono stati condotti studi sulla popolazione pediatrica. Ilmedicinale e' controindicato nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni. Per i bambini di eta' inferiore ai 2 anni, devono essere utilizzate p reparazioni di aminoacidi pediatriche che sono state formulate per soddisfare le loro differenti necessita' metaboliche. Bambini e adolescenti (2-18 anni): la dose deve essere regolata in base allo stato di idratazione, allo sviluppo biologico ed al peso corporeo. Velocita' massima di infusione: come per gli adulti. Dose massima giornaliera: come per gli adulti. Modo di somministrazione: somministrazione per infusione continua attraverso una vena centrale.
Tenere il contenitore nell'imballaggio esterno. Non congelare. Precauzioni per la conservazione dopo miscelazione con altri componenti: il prodotto puo' essere mescolato in maniera asettica con altri nutrienti come emulsioni lipidiche, carboidrati ed elettroliti. I dati di stabilita' chimica e fisica per un numero di miscele conservate a 4 gradi C fino a 9 giorni sono disponibili presso il produttore su richiesta. Daun punto di vista microbiologico, le miscele per nutrizione parentera le totale mescolate con altri composti in condizioni non controllate onon validate devono essere usate immediatamente. Qualora non vengano usate immediatamente, il tempo di conservazione per l'uso e le condizioni prima dell'uso sono responsabilita' dell'utilizzatore e normalmente non deve essere piu' lungo di 24 ore tra i 2 e gli 8 gradi C, salvo che la miscela sia stata preparata in condizioni asettiche controllatee validate.
Devono essere monitorati gli elettroliti sierici, il bilancio idrico ela funzione renale. In caso di ipokaliemia e/o iponatriemia devono es sere somministrate contemporaneamente adeguate quantita' di potassio e/o sodio. Le soluzioni di aminoacidi possono accelerare una deficienzaacuta di folati. Pertanto occorre somministrare giornalmente acido fo lico. Si deve prestare attenzione se grandi volumi vengono infusi in pazienti con insufficienza cardiaca. La scelta di una vena periferica odi una centrale dipende dall'osmolarita' finale della miscela. Il lim ite generalmente accettato per l'infusione periferica e' di circa 800 mOsm/l, ma varia considerevolmente a seconda dell'eta', delle condizioni generali del paziente e delle caratteristiche delle vene periferiche. Si deve mantenere un'asepsi rigorosa in particolar modo quando si inserisce un catetere in vena centrale. Il farmaco e' utilizzabile comeparte di una nutrizione parenterale totale in associazione con adegua te quantita' di supplementi energetici (soluzioni di carboidrati, emulsioni lipidiche), elettroliti, vitamine ed elementi in traccia.
Nessuna interazione finora conosciuta.
Nessuno conosciuto se somministrato in modo corretto. Gli effetti indesiderati che si verificano in caso di sovradosaggio, sono di solito reversibili e regrediscono quando la terapia viene interrotta. In generale l'infusione attraverso una vena periferica puo' causare irritazionedella parete venosa e tromboflebite. La segnalazione delle reazioni a vverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinalee' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rappor to beneficio/rischio del medicinale.
Non sono stati condotti studi specifici per valutare la sicurezza del prodotto sulla fertilita', durante la gravidanza o l'allattamento. Tuttavia, l'esperienza clinica con soluzioni di aminoacidi analoghe per via parenterale , non ha messo in evidenza alcun rischio durante la gravidanza o l'allattamento. Il rapporto rischio/beneficio deve essere valutato prima di somministrare il medicinale durante la gravidanza o l'allattamento.
AMINOVEN 10% SOLUZIONE PER INFUSIONE
Aminoven - 10fl 500ml 10%
Aminoven - 6fl 1000ml 10%
Soluzioni endovena.
Isoleucina; leucina; lisina acetato; metionina; fenilalanina; treonina; triptofano; valina; arginina; istidina; alanina; glicina; prolina; serina; tirosina; taurina.
Acido acetico glaciale; acqua per preparazioni iniettabili.
Apporto di aminoacidi come parte di un regime di nutrizione parenterale; le soluzioni di aminoacidi devono essere somministrate generalmentein associazione con adeguate quantita' di supplementi energetici.
La somministrazione di farmaco e' controindicata nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni. Come per tutte le soluzioni di aminoacidi, la somministrazione di medicinale e' controindicata nelle seguenti condizioni: disturbi del metabolismo degli aminoacidi, acidosi metabolica, insufficienza renale senza emodialisi o trattamento di emofiltrazione, insufficienza epatica avanzata, sovraccarico di liquidi, shock, ipossia, insufficienza cardiaca scompensata.
Il fabbisogno giornaliero di aminoacidi dipende dal peso corporeo e dalle condizioni metaboliche del paziente. La dose massima giornaliera varia a seconda delle condizioni cliniche del paziente e puo' anche cambiare da un giorno all'altro. Il tempo di infusione raccomandato e' quello necessario per fornire una infusione continua per almeno 14 ore fino a 24 ore, a seconda della situazione clinica. La somministrazione in bolo non e' raccomandata. La soluzione viene somministrata fino a quando e' richiesta una nutrizione parenterale. Adulti: dosaggio 10-20 ml per kg di peso corporeo/die (equivalenti a 1,0-2,0 g di aminoacidi per kg di peso corporeo/die), corrispondenti a 700-1400 ml di farmaco 10%/die per un peso corporeo di 70 kg. Velocita' massima di infusione:1,0 ml di farmaco 10% per kg di peso corporeo/ ora (equivalenti a 0,1 g di aminoacidi per kg di peso corporeo/ora). Dose massima giornalier a: 20 ml per kg di peso corporeo/die (equivalenti a 2,0 g di aminoacidi per kg di peso corporeo/die) corrispondenti a 1400 ml di farmaco 10%o 140 g di aminoacidi per un peso corporeo di 70 kg. Popolazione pedi atrica: non sono stati condotti studi sulla popolazione pediatrica. Ilmedicinale e' controindicato nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni. Per i bambini di eta' inferiore ai 2 anni, devono essere utilizzate p reparazioni di aminoacidi pediatriche che sono state formulate per soddisfare le loro differenti necessita' metaboliche. Bambini e adolescenti (2-18 anni): la dose deve essere regolata in base allo stato di idratazione, allo sviluppo biologico ed al peso corporeo. Velocita' massima di infusione: come per gli adulti. Dose massima giornaliera: come per gli adulti. Modo di somministrazione: somministrazione per infusione continua attraverso una vena centrale.
Tenere il contenitore nell'imballaggio esterno. Non congelare. Precauzioni per la conservazione dopo miscelazione con altri componenti: il prodotto puo' essere mescolato in maniera asettica con altri nutrienti come emulsioni lipidiche, carboidrati ed elettroliti. I dati di stabilita' chimica e fisica per un numero di miscele conservate a 4 gradi C fino a 9 giorni sono disponibili presso il produttore su richiesta. Daun punto di vista microbiologico, le miscele per nutrizione parentera le totale mescolate con altri composti in condizioni non controllate onon validate devono essere usate immediatamente. Qualora non vengano usate immediatamente, il tempo di conservazione per l'uso e le condizioni prima dell'uso sono responsabilita' dell'utilizzatore e normalmente non deve essere piu' lungo di 24 ore tra i 2 e gli 8 gradi C, salvo che la miscela sia stata preparata in condizioni asettiche controllatee validate.
Devono essere monitorati gli elettroliti sierici, il bilancio idrico ela funzione renale. In caso di ipokaliemia e/o iponatriemia devono es sere somministrate contemporaneamente adeguate quantita' di potassio e/o sodio. Le soluzioni di aminoacidi possono accelerare una deficienzaacuta di folati. Pertanto occorre somministrare giornalmente acido fo lico. Si deve prestare attenzione se grandi volumi vengono infusi in pazienti con insufficienza cardiaca. La scelta di una vena periferica odi una centrale dipende dall'osmolarita' finale della miscela. Il lim ite generalmente accettato per l'infusione periferica e' di circa 800 mOsm/l, ma varia considerevolmente a seconda dell'eta', delle condizioni generali del paziente e delle caratteristiche delle vene periferiche. Si deve mantenere un'asepsi rigorosa in particolar modo quando si inserisce un catetere in vena centrale. Il farmaco e' utilizzabile comeparte di una nutrizione parenterale totale in associazione con adegua te quantita' di supplementi energetici (soluzioni di carboidrati, emulsioni lipidiche), elettroliti, vitamine ed elementi in traccia.
Nessuna interazione finora conosciuta.
Nessuno conosciuto se somministrato in modo corretto. Gli effetti indesiderati che si verificano in caso di sovradosaggio, sono di solito reversibili e regrediscono quando la terapia viene interrotta. In generale l'infusione attraverso una vena periferica puo' causare irritazionedella parete venosa e tromboflebite. La segnalazione delle reazioni a vverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinalee' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rappor to beneficio/rischio del medicinale.
Non sono stati condotti studi specifici per valutare la sicurezza del prodotto sulla fertilita', durante la gravidanza o l'allattamento. Tuttavia, l'esperienza clinica con soluzioni di aminoacidi analoghe per via parenterale , non ha messo in evidenza alcun rischio durante la gravidanza o l'allattamento. Il rapporto rischio/beneficio deve essere valutato prima di somministrare il medicinale durante la gravidanza o l'allattamento.