Aminomix - 4sacche 2000ml12% S/E (aminoacidi/glucosio (destrosio))

PZN IT037054095
Производитель Fresenius Kabi Italia Srl
Форма Раствор для капельниц
Ёмкость 0
Рецепт да
549.56 €

Аннотация


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Denominazione

AMINOMIX CON GLUCOSIO 12% SENZA ELETTROLITI SOLUZIONE PER INFUSIONE

Formulazioni

Aminomix - 6sacche 1000ml12% S/E
Aminomix - 4sacche 1500ml12% S/E
Aminomix - 4sacche 2000ml12% S/E

Categoria farmacoterapeutica

Soluzioni per nutrizione parenterale.

Principi attivi

Soluzione di aminoacidi: isoleucina, leucina, lisina, metionina, fenilalanina, treonina, triptofano, valina, arginina, istidina, glicina, serina, tirosina, taurina, alanina, prolina, acido acetico glaciale, glucosio anidro.

Eccipienti

Acqua per preparazioni iniettabili, sodio idrossido (regolatore di pH), acido cloridrico (regolatore di pH).

Indicazioni

Soddisfare il fabbisogno giornaliero di azoto (aminoacidi), di glucosio e di liquidi negli adulti e nei bambini di eta' superiore ai due anni che necessitano di essere nutriti per via parenterale (cioe' quando la nutrizione orale o enterale e' impossibile, insufficiente o controindicata); pazienti con una limitata tolleranza al glucosio.

Controindicazioni / effetti secondari

Anormalita' congenite del metabolismo degli aminoacidi; grave insufficienza epatica; grave insufficienza renale in assenza di emodialisi, emofiltrazione o emodiafiltrazione; metabolismo instabile (ad es. grave catabolismo, diabete mellito instabile, stato di coma indefinito); grave iperglicemia resistente all'insulina con scarsa tolleranza al glucosio nonostante la somministrazione di elevate quantita' di insulina; ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Controindicazioni generali alla nutrizione parenterale: - stato circolatorio instabile con imminente pericolo di vita (stati di collasso eshock); - inadeguato apporto di ossigeno cellulare (ipossia) o acidos i metabolica; - iperidratazione/sovraccarico di liquidi e/o edema polmonare acuto; - insufficienza cardiaca scompensata/insufficienza cardiaca congestizia. Prima di iniziare la terapia deve essere corretta un'eventuale iponatriemia in corso. Neonati o bambini nei primi due anni di vita.

Posologia

Per uso endovenoso. Soluzione per infusione attraverso una vena centrale. La dose viene stabilita in base al fabbisogno di aminoacidi, carboidrati e liquidi e dipende dalle condizioni cliniche del paziente (stato nutrizionale e gravita' del catabolismo causati dalla malattia). Siraccomanda di soddisfare le richieste addizionali di energia con un'a deguata somministrazione di emulsioni lipidiche. Gli elettroliti devono essere sostituiti in accordo alle necessita' del paziente. Iniziare l'infusione ad una velocita' di somministrazione al di sotto della velocita' di infusione che si vuole raggiungere e aumentare fino alla velocita' di infusione raccomandata per un periodo di 2 - 3 giorni. Adulti (compresi gli anziani) e adolescenti oltre i 14 anni: se non diversamente prescritto, 20 ml/kg/die: = 1 g di aminoacidi e 2,4 g di glucosio/kg/die = 1400 ml/die in un paziente di 70 kg. Velocita' massima di infusione: 2,0 ml/kg/h = 0,1 g di aminoacidi e 0,24 g di glucosio/kg/h.Dose massima giornaliera: 40 ml/kg = 2,0 g di aminoacidi e 4,8 g di g lucosio/kg = 2800 ml in un paziente di 70 kg = 140 g di aminoacidi e 336 g di glucosio in un paziente di 70 kg. Si dovrebbero prendere in considerazione i principi generali per l'uso e le raccomandazioni del dosaggio per i carboidrati cosi' come le linee guida per la reintegrazione dei liquidi. In condizioni metaboliche normali, l'assunzione totaledi carboidrati deve essere limitata a 300 - 400 g/die. Tale limitazio ne deriva dal raggiungimento della capacita' massima di ossidazione. Se questo dosaggio viene superato, possono manifestarsi effetti indesiderati, ad esempio degenerazione grassa del fegato. In condizioni metaboliche ridotte, ad esempio nel metabolismo post aggressione, ipossia oinsufficienza di un organo, la dose giornaliera deve essere ridotta a 200 - 300 g (equivalente a 3 g/kg); l'adattamento individuale del dos aggio richiede un adeguato monitoraggio del paziente. Le seguenti restrizioni di dosaggio per il glucosio devono essere osservate rigorosamente negli adulti: 0,25 g/kg/h e fino a 6,0 g/kg/die. Quando vengono somministrate soluzioni di carboidrati, a qualsiasi concentrazione, si consiglia un attento monitoraggio dei livelli di glucosio nel sangue. Al fine di evitare un sovradosaggio, in particolare quando vengono usate soluzioni a piu' alta concentrazione, si raccomanda la somministrazione mediante pompa di infusione. Bambini e adolescenti al di sotto di 14 anni: il dosaggio raccomandato per i bambini rappresenta solamente i valori medi a scopo di orientamento. Il dosaggio deve essere adattato individualmente in accordo con l'eta', la fase di sviluppo e la patologia di base. Dose giornaliera per bambini di 2 anni o piu' grandi e al di sotto di 5 anni: 25 ml/kg all'incirca 1,25 g di aminoacidi e 3 gdi glucosio/kg/die. Dose giornaliera per bambini di 5 anni o piu' gra ndi e al di sotto di 14 anni: 20 ml/kg all'incirca 1,0 g di aminoacidie 2,4 g di glucosio/kg. Velocita' massima di infusione: 1,25 ml/kg/h = 0,06 g di aminoacidi e 0,15 g di glucosio/kg/h. Nei bambini e negli adolescenti non sono stati condotti studi clinici per confermare la sicurezza, la tollerabilita' e l'efficacia del farmaco. Durata del trattamento: solo per nutrizione parenterale a breve e medio termine, se ilprodotto e' somministrato come unica soluzione per nutrizione parente rale in relazione alle condizioni del paziente e dell'entita' del catabolismo, a condizione che la dose raccomandata sia rispettata. Tuttavia, dall'inizio della nutrizione parenterale, deve essere considerata l'integrazione di lipidi, vitamine e oligoelementi. La soluzione puo' essere somministrata, con le stesse indicazioni terapeutiche, nei casi di alimentazione orale o enterale insufficiente o impossibile, nell'arco di un lungo periodo di tempo qualora vi sia un apporto sufficiente di lipidi, vitamine e oligoelementi.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Conservare nellasovrasacca. Tenere la sacca nell'imballaggio esterno per proteggere i l medicinale dalla luce. Da un punto di vista microbiologico il prodotto deve essere utilizzato immediatamente dopo che sono state fatte le aggiunte. Se non utilizzato immediatamente, il tempo di conservazione durante l'uso e le condizioni di conservazione prima dell'uso sono sotto la responsabilita' dell'utilizzatore. A meno che le aggiunte non siano effettuate in condizioni di asepsi controllate e validate, normalmente la miscela non puo' essere conservata per piu' di 24 ore a 4 - 8 gradi C. Dati sulla stabilita' chimica e fisica sono disponibili su richiesta dal titolare, per un numero di miscele "All-In-One" conservatea 4 gradi C. per massimo 7 giorni.

Avvertenze

Nel caso in cui l'infusione sia somministrata in un periodo inferiore alle 24 ore, la velocita' di infusione deve essere gradualmente aumentata nella prima ora e gradualmente ridotta nell'ultima ora, per proteggere il paziente da improvvisi cambiamenti del livello di glucosio nelsangue. L'adattamento individuale del dosaggio e' richiesto nei pazie nti con insufficienza epatica, renale o surrenale o nei pazienti con insufficienza cardiaca o polmonare. Per tutta la durata della terapia parenterale, la glicemia, gli elettroliti serici, il bilancio acido-base, il bilancio dei liquidi e l'emocromo devono essere regolarmente monitorati. Se il livello di glicemia dovesse aumentare significativamente l'infusione deve essere interrotta e, se necessario, si deve far fronte all'eccesso di glucosio nel sangue. Regolari controlli clinici e di laboratorio sono richiesti piu' frequentemente del normale in particolare in pazienti con: - alterato metabolismo degli aminoacidi; - insufficienza epatica (a causa del rischio di disturbi neurologici che si manifestano per la prima volta o a causa del rischio di esacerbazione di disturbi neurologici esistenti in relazione con iperammoniemia); - insufficienza renale, soprattutto in casi di ipercaliemia preesistente, se ci sono fattori di rischio in caso di acidosi metabolica o di esacerbazione dell'acidosi metabolica e in caso di iperazotemia come risultato di una clearance renale ridotta; - diabete mellito (glicemia, glicosuria, acetonuria, dosaggio dell'insulina); - acidosi lattica esistente e aumentata osmolarita' sierica. Nell'uso a lungo termine (diverse settimane) l'emocromo e i fattori di coagulazione devono essere attentamente monitorati. Popolazione pediatrica La dose deve essere adattata in accordo all'eta', allo stato nutrizionale e alla patologia di base e, se necessario, devono essere somministrate preparazioni orali o parenterali per l'apporto di proteine. Per la somministrazione in pazienti pediatrici di eta' superiore ai 2 anni e' essenziale che venga usato un contenitore con capacita' tale da fornire l'equivalente della richiesta giornaliera in un solo contenitore. In aggiunta, e' essenziale che la terapia sia addizionata con preparazioni che forniscono energia, vitamine ed oligoelementi. Devono essere usate come supplemento formulazioni pediatriche. La soluzione per infusione non contiene elettroliti che devono essere forniti a seconda delle necessita' del paziente.

Interazioni

Nessuna finora conosciuta.

Effetti indesiderati

Non si conoscono effetti indesiderati quando viene correttamente somministrato. Possono manifestarsi effetti indesiderati che non sono, tuttavia, specificatamente riferiti al prodotto ma alla nutrizione parenterale in generale, specialmente all'inizio della stessa nutrizione parenterale. Frequenze: comuni (>= 1/100 a < 1/10), non comuni (>= 1/1000 a < 1/100), rari (>= 1/10000 a < 1/1000). Patologie gastrointestinali.Non comuni: nausea, vomito. Patologie sistemiche e condizioni relativ e alla sede di somministrazione. Non comuni: cefalea, brividi, febbre.

Gravidanza e allattamento

Non sono disponibili dati clinici durante la gravidanza o l'allattamento. Non sono stati condotti negli animali studi di tossicita' riproduttiva e dello sviluppo evolutivo. E' preferibile, percio', non usare ilprodotto durante la gravidanza e l'allattamento. Se, tuttavia, la som ministrazione appare assolutamente necessaria, il medicinale deve essere somministrato con cautela durante la gravidanza e l'allattamento e dopo valutazione del rapporto rischio/beneficio.

Denominazione

AMINOMIX CON GLUCOSIO 12% SENZA ELETTROLITI SOLUZIONE PER INFUSIONE

Formulazioni

Aminomix - 6sacche 1000ml12% S/E
Aminomix - 4sacche 1500ml12% S/E
Aminomix - 4sacche 2000ml12% S/E

Categoria farmacoterapeutica

Soluzioni per nutrizione parenterale.

Principi attivi

Soluzione di aminoacidi: isoleucina, leucina, lisina, metionina, fenilalanina, treonina, triptofano, valina, arginina, istidina, glicina, serina, tirosina, taurina, alanina, prolina, acido acetico glaciale, glucosio anidro.

Eccipienti

Acqua per preparazioni iniettabili, sodio idrossido (regolatore di pH), acido cloridrico (regolatore di pH).

Indicazioni

Soddisfare il fabbisogno giornaliero di azoto (aminoacidi), di glucosio e di liquidi negli adulti e nei bambini di eta' superiore ai due anni che necessitano di essere nutriti per via parenterale (cioe' quando la nutrizione orale o enterale e' impossibile, insufficiente o controindicata); pazienti con una limitata tolleranza al glucosio.

Controindicazioni / effetti secondari

Anormalita' congenite del metabolismo degli aminoacidi; grave insufficienza epatica; grave insufficienza renale in assenza di emodialisi, emofiltrazione o emodiafiltrazione; metabolismo instabile (ad es. grave catabolismo, diabete mellito instabile, stato di coma indefinito); grave iperglicemia resistente all'insulina con scarsa tolleranza al glucosio nonostante la somministrazione di elevate quantita' di insulina; ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Controindicazioni generali alla nutrizione parenterale: - stato circolatorio instabile con imminente pericolo di vita (stati di collasso eshock); - inadeguato apporto di ossigeno cellulare (ipossia) o acidos i metabolica; - iperidratazione/sovraccarico di liquidi e/o edema polmonare acuto; - insufficienza cardiaca scompensata/insufficienza cardiaca congestizia. Prima di iniziare la terapia deve essere corretta un'eventuale iponatriemia in corso. Neonati o bambini nei primi due anni di vita.

Posologia

Per uso endovenoso. Soluzione per infusione attraverso una vena centrale. La dose viene stabilita in base al fabbisogno di aminoacidi, carboidrati e liquidi e dipende dalle condizioni cliniche del paziente (stato nutrizionale e gravita' del catabolismo causati dalla malattia). Siraccomanda di soddisfare le richieste addizionali di energia con un'a deguata somministrazione di emulsioni lipidiche. Gli elettroliti devono essere sostituiti in accordo alle necessita' del paziente. Iniziare l'infusione ad una velocita' di somministrazione al di sotto della velocita' di infusione che si vuole raggiungere e aumentare fino alla velocita' di infusione raccomandata per un periodo di 2 - 3 giorni. Adulti (compresi gli anziani) e adolescenti oltre i 14 anni: se non diversamente prescritto, 20 ml/kg/die: = 1 g di aminoacidi e 2,4 g di glucosio/kg/die = 1400 ml/die in un paziente di 70 kg. Velocita' massima di infusione: 2,0 ml/kg/h = 0,1 g di aminoacidi e 0,24 g di glucosio/kg/h.Dose massima giornaliera: 40 ml/kg = 2,0 g di aminoacidi e 4,8 g di g lucosio/kg = 2800 ml in un paziente di 70 kg = 140 g di aminoacidi e 336 g di glucosio in un paziente di 70 kg. Si dovrebbero prendere in considerazione i principi generali per l'uso e le raccomandazioni del dosaggio per i carboidrati cosi' come le linee guida per la reintegrazione dei liquidi. In condizioni metaboliche normali, l'assunzione totaledi carboidrati deve essere limitata a 300 - 400 g/die. Tale limitazio ne deriva dal raggiungimento della capacita' massima di ossidazione. Se questo dosaggio viene superato, possono manifestarsi effetti indesiderati, ad esempio degenerazione grassa del fegato. In condizioni metaboliche ridotte, ad esempio nel metabolismo post aggressione, ipossia oinsufficienza di un organo, la dose giornaliera deve essere ridotta a 200 - 300 g (equivalente a 3 g/kg); l'adattamento individuale del dos aggio richiede un adeguato monitoraggio del paziente. Le seguenti restrizioni di dosaggio per il glucosio devono essere osservate rigorosamente negli adulti: 0,25 g/kg/h e fino a 6,0 g/kg/die. Quando vengono somministrate soluzioni di carboidrati, a qualsiasi concentrazione, si consiglia un attento monitoraggio dei livelli di glucosio nel sangue. Al fine di evitare un sovradosaggio, in particolare quando vengono usate soluzioni a piu' alta concentrazione, si raccomanda la somministrazione mediante pompa di infusione. Bambini e adolescenti al di sotto di 14 anni: il dosaggio raccomandato per i bambini rappresenta solamente i valori medi a scopo di orientamento. Il dosaggio deve essere adattato individualmente in accordo con l'eta', la fase di sviluppo e la patologia di base. Dose giornaliera per bambini di 2 anni o piu' grandi e al di sotto di 5 anni: 25 ml/kg all'incirca 1,25 g di aminoacidi e 3 gdi glucosio/kg/die. Dose giornaliera per bambini di 5 anni o piu' gra ndi e al di sotto di 14 anni: 20 ml/kg all'incirca 1,0 g di aminoacidie 2,4 g di glucosio/kg. Velocita' massima di infusione: 1,25 ml/kg/h = 0,06 g di aminoacidi e 0,15 g di glucosio/kg/h. Nei bambini e negli adolescenti non sono stati condotti studi clinici per confermare la sicurezza, la tollerabilita' e l'efficacia del farmaco. Durata del trattamento: solo per nutrizione parenterale a breve e medio termine, se ilprodotto e' somministrato come unica soluzione per nutrizione parente rale in relazione alle condizioni del paziente e dell'entita' del catabolismo, a condizione che la dose raccomandata sia rispettata. Tuttavia, dall'inizio della nutrizione parenterale, deve essere considerata l'integrazione di lipidi, vitamine e oligoelementi. La soluzione puo' essere somministrata, con le stesse indicazioni terapeutiche, nei casi di alimentazione orale o enterale insufficiente o impossibile, nell'arco di un lungo periodo di tempo qualora vi sia un apporto sufficiente di lipidi, vitamine e oligoelementi.

Conservazione

Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Conservare nellasovrasacca. Tenere la sacca nell'imballaggio esterno per proteggere i l medicinale dalla luce. Da un punto di vista microbiologico il prodotto deve essere utilizzato immediatamente dopo che sono state fatte le aggiunte. Se non utilizzato immediatamente, il tempo di conservazione durante l'uso e le condizioni di conservazione prima dell'uso sono sotto la responsabilita' dell'utilizzatore. A meno che le aggiunte non siano effettuate in condizioni di asepsi controllate e validate, normalmente la miscela non puo' essere conservata per piu' di 24 ore a 4 - 8 gradi C. Dati sulla stabilita' chimica e fisica sono disponibili su richiesta dal titolare, per un numero di miscele "All-In-One" conservatea 4 gradi C. per massimo 7 giorni.

Avvertenze

Nel caso in cui l'infusione sia somministrata in un periodo inferiore alle 24 ore, la velocita' di infusione deve essere gradualmente aumentata nella prima ora e gradualmente ridotta nell'ultima ora, per proteggere il paziente da improvvisi cambiamenti del livello di glucosio nelsangue. L'adattamento individuale del dosaggio e' richiesto nei pazie nti con insufficienza epatica, renale o surrenale o nei pazienti con insufficienza cardiaca o polmonare. Per tutta la durata della terapia parenterale, la glicemia, gli elettroliti serici, il bilancio acido-base, il bilancio dei liquidi e l'emocromo devono essere regolarmente monitorati. Se il livello di glicemia dovesse aumentare significativamente l'infusione deve essere interrotta e, se necessario, si deve far fronte all'eccesso di glucosio nel sangue. Regolari controlli clinici e di laboratorio sono richiesti piu' frequentemente del normale in particolare in pazienti con: - alterato metabolismo degli aminoacidi; - insufficienza epatica (a causa del rischio di disturbi neurologici che si manifestano per la prima volta o a causa del rischio di esacerbazione di disturbi neurologici esistenti in relazione con iperammoniemia); - insufficienza renale, soprattutto in casi di ipercaliemia preesistente, se ci sono fattori di rischio in caso di acidosi metabolica o di esacerbazione dell'acidosi metabolica e in caso di iperazotemia come risultato di una clearance renale ridotta; - diabete mellito (glicemia, glicosuria, acetonuria, dosaggio dell'insulina); - acidosi lattica esistente e aumentata osmolarita' sierica. Nell'uso a lungo termine (diverse settimane) l'emocromo e i fattori di coagulazione devono essere attentamente monitorati. Popolazione pediatrica La dose deve essere adattata in accordo all'eta', allo stato nutrizionale e alla patologia di base e, se necessario, devono essere somministrate preparazioni orali o parenterali per l'apporto di proteine. Per la somministrazione in pazienti pediatrici di eta' superiore ai 2 anni e' essenziale che venga usato un contenitore con capacita' tale da fornire l'equivalente della richiesta giornaliera in un solo contenitore. In aggiunta, e' essenziale che la terapia sia addizionata con preparazioni che forniscono energia, vitamine ed oligoelementi. Devono essere usate come supplemento formulazioni pediatriche. La soluzione per infusione non contiene elettroliti che devono essere forniti a seconda delle necessita' del paziente.

Interazioni

Nessuna finora conosciuta.

Effetti indesiderati

Non si conoscono effetti indesiderati quando viene correttamente somministrato. Possono manifestarsi effetti indesiderati che non sono, tuttavia, specificatamente riferiti al prodotto ma alla nutrizione parenterale in generale, specialmente all'inizio della stessa nutrizione parenterale. Frequenze: comuni (>= 1/100 a < 1/10), non comuni (>= 1/1000 a < 1/100), rari (>= 1/10000 a < 1/1000). Patologie gastrointestinali.Non comuni: nausea, vomito. Patologie sistemiche e condizioni relativ e alla sede di somministrazione. Non comuni: cefalea, brividi, febbre.

Gravidanza e allattamento

Non sono disponibili dati clinici durante la gravidanza o l'allattamento. Non sono stati condotti negli animali studi di tossicita' riproduttiva e dello sviluppo evolutivo. E' preferibile, percio', non usare ilprodotto durante la gravidanza e l'allattamento. Se, tuttavia, la som ministrazione appare assolutamente necessaria, il medicinale deve essere somministrato con cautela durante la gravidanza e l'allattamento e dopo valutazione del rapporto rischio/beneficio.