PZN | IT038426021 |
Производитель | Germed Pharma Srl |
Форма | Сироп |
Ёмкость | 0 |
Рецепт | нет |
7.48 €
|
Espettoranti, escluse associazioni con sedativi della tosse, mucolitici.
Ambroxolo cloridrato.
Sorbitolo liquido, propil-para-idrossi-benzoato, metil-para-idrossi-benzoato, glicerolo, aroma lampone, acido citrico anidro, acqua depurata.
Trattamento delle turbe della secrezione nelle affezioni broncopolmonari acute e croniche.
Gravi alterazioni epatiche e renali. Ipersensibilita' all'ambroxolo cloridrato o ad uno qualsiasi degli eccipienti. L'assunzione del farmacoe' controindicata in caso di rare patologie ereditarie che possono es sere incompatibili con uno degli eccipienti.
Si consigliano i seguenti dosaggi salvo diversa prescrizione medica. Adulti: 10 ml 3 volte al giorno. Bambini fino a 5 anni: 3 ml 3 volte algiorno. Bambini oltre i 5 anni: 3 ml 4 volte al giorno. Farmaco 15 mg /5 ml, sciroppo dovrebbe essere assunto ai pasti.
Nessuna speciale precauzione di conservazione.
L'ambroxolo cloridrato deve essere somministrato con cautela nei pazienti portatori di ulcera peptica. Il farmaco sciroppo contiene glicerolo che puo' causare mal di testa, disturbi gastrici e diarrea. Il farmaco in sciroppo contiene inoltre sorbitolo, pertanto il prodotto deve essere assunto con cautela da soggetti affetti da rari problemi di intolleranza ereditaria al fruttosio. Il sorbitolo puo' avere, inoltre, unmoderato effetto lassativo; il valore calorico del sorbitolo e' di 2. 6 Kcal/g (una dose da 5 ml di sciroppo contiene circa 40 g di sorbitolo). Il farmaco in sciroppo contiene, infine para-idrossi-benzoati che possono provocare reazioni allergiche (anche ritardate). Molto raramente, contemporaneamente alla somministrazione di sostanze mucolitiche quali ambroxolo, sono state osservate gravi lesioni della cute quali sindrome di Stevens Johnson e la sindrome di Lyell. La maggior parte di queste potrebbe essere spiegata dalla gravita' di malattie sottostantio da altri farmaci concomitanti. Se si verificano nuove lesioni della cute o delle mucose consultare il medico immediatamente ed interrompe re precauzionalmente il trattamento con ambroxolo.
A seguito della somministrazione di ambroxolo le concentrazioni di antibiotici (amoxicillina, cefuroxima, eritromicina) nelle secrezioni broncopolmonari e nella saliva risultano incrementate. Non sono state riportate interazioni con altri medicinali.
Comunemente sono stati osservati episodi di diarrea. Non comunemente sono stati riportati nausea, vomito, altri lievi disturbi gastrointestinali, reazioni allergiche. In rari casi sono stati riscontrati pirosi,dispepsia, rash, orticaria, angioedema. Sono stati riportati casi est remamente rari di reazioni anafilattiche (incluso shock anafilattico).
Ambroxolo attraversa la barriera placentale. Studi sugli animali non hano evidenziato effetti direttamente o indirettamente dannosi per la gravidanza, lo sviluppo embrionale/fetale, il parto o lo sviluppo post-natale. Nonostante gli studi preclinici e la vasta esperienza clinica non abbiano evidenziato alcun effetto dannoso per il feto dopo la 28a settimana di gestazione, si consiglia di adottare le normali precauzioni sull&rsquo,assunzione di farmaci in gravidanza.Specialmente duranteil primo trimestre non e' consigliata l'assunzione del farmaco. Il fa rmaco viene escreto nel latte materno, pertanto l'impiego del medicinale non e' consigliato durante l'allattamento. Tuttavia non e' ipotizzabile alcun effetto negativo sul lattante.
Espettoranti, escluse associazioni con sedativi della tosse, mucolitici.
Ambroxolo cloridrato.
Sorbitolo liquido, propil-para-idrossi-benzoato, metil-para-idrossi-benzoato, glicerolo, aroma lampone, acido citrico anidro, acqua depurata.
Trattamento delle turbe della secrezione nelle affezioni broncopolmonari acute e croniche.
Gravi alterazioni epatiche e renali. Ipersensibilita' all'ambroxolo cloridrato o ad uno qualsiasi degli eccipienti. L'assunzione del farmacoe' controindicata in caso di rare patologie ereditarie che possono es sere incompatibili con uno degli eccipienti.
Si consigliano i seguenti dosaggi salvo diversa prescrizione medica. Adulti: 10 ml 3 volte al giorno. Bambini fino a 5 anni: 3 ml 3 volte algiorno. Bambini oltre i 5 anni: 3 ml 4 volte al giorno. Farmaco 15 mg /5 ml, sciroppo dovrebbe essere assunto ai pasti.
Nessuna speciale precauzione di conservazione.
L'ambroxolo cloridrato deve essere somministrato con cautela nei pazienti portatori di ulcera peptica. Il farmaco sciroppo contiene glicerolo che puo' causare mal di testa, disturbi gastrici e diarrea. Il farmaco in sciroppo contiene inoltre sorbitolo, pertanto il prodotto deve essere assunto con cautela da soggetti affetti da rari problemi di intolleranza ereditaria al fruttosio. Il sorbitolo puo' avere, inoltre, unmoderato effetto lassativo; il valore calorico del sorbitolo e' di 2. 6 Kcal/g (una dose da 5 ml di sciroppo contiene circa 40 g di sorbitolo). Il farmaco in sciroppo contiene, infine para-idrossi-benzoati che possono provocare reazioni allergiche (anche ritardate). Molto raramente, contemporaneamente alla somministrazione di sostanze mucolitiche quali ambroxolo, sono state osservate gravi lesioni della cute quali sindrome di Stevens Johnson e la sindrome di Lyell. La maggior parte di queste potrebbe essere spiegata dalla gravita' di malattie sottostantio da altri farmaci concomitanti. Se si verificano nuove lesioni della cute o delle mucose consultare il medico immediatamente ed interrompe re precauzionalmente il trattamento con ambroxolo.
A seguito della somministrazione di ambroxolo le concentrazioni di antibiotici (amoxicillina, cefuroxima, eritromicina) nelle secrezioni broncopolmonari e nella saliva risultano incrementate. Non sono state riportate interazioni con altri medicinali.
Comunemente sono stati osservati episodi di diarrea. Non comunemente sono stati riportati nausea, vomito, altri lievi disturbi gastrointestinali, reazioni allergiche. In rari casi sono stati riscontrati pirosi,dispepsia, rash, orticaria, angioedema. Sono stati riportati casi est remamente rari di reazioni anafilattiche (incluso shock anafilattico).
Ambroxolo attraversa la barriera placentale. Studi sugli animali non hano evidenziato effetti direttamente o indirettamente dannosi per la gravidanza, lo sviluppo embrionale/fetale, il parto o lo sviluppo post-natale. Nonostante gli studi preclinici e la vasta esperienza clinica non abbiano evidenziato alcun effetto dannoso per il feto dopo la 28a settimana di gestazione, si consiglia di adottare le normali precauzioni sull&rsquo,assunzione di farmaci in gravidanza.Specialmente duranteil primo trimestre non e' consigliata l'assunzione del farmaco. Il fa rmaco viene escreto nel latte materno, pertanto l'impiego del medicinale non e' consigliato durante l'allattamento. Tuttavia non e' ipotizzabile alcun effetto negativo sul lattante.